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PHOTOSHOP®: METODO COLORE E BIT
Siti Web e Grafica in Torino
Pubblicato da Sito Web & Grafica Torino in Tutorial Photoshop® · 5 Maggio 2021
Tags: MetodocoloreeBit
METODO COLORE
Il Metodo Colore determina il modo in cui un'immagine verrà rappresentata sullo schermo o in stampa.
Su Photoshop® esistono 5 modalità di colore:
Bitmap: è un'immagine in bianco e nero formata solo da punti bianchi e neri, senza livelli di colore intermedi.
Scala di grigi: come bitmap, utilizza un solo canale, ma ha livelli di intensità da 0 a 255. Puoi usarlo se vuoi stampare immagini con una stampante non a colori.
Colore RGB: sta per Red (rosso), Green (verde) e Blu.
Questo metodo è il modo principale per generare i colori dei nostri monitor, costituiti da pixel (che sono una griglia di punti): il colore che vedi è definito dalla sommatoria di questi tre colori.
Il metodo colore RGB è molto ampio ed è ideale per immagini da utilizzare per il web.
RGB
Colore CMYK: sta per Cyan (ciano), Magenta, Yellow (giallo) e blacK (nero).
Miscelando opportunamente questi colori è possibile ottenere una gamma molto vasta.
Sono i colori di inchiostro standard per la stampa, la cosiddetta quadricromia.
Ciò significa che ogni volta che stampiamo un'immagine, utilizziamo inchiostri CMYK.
Le tipografie professionali richiedono che le immagini per la stampa debbano essere convertite in CMYK prima di essere stampate: questo perché lo spettro dei colori RGB (display) è molto più ampio dello spettro CMYK (inchiostro) e durante la conversione da RGB a CMYK, l'aspetto di alcuni colori può apparire diverso.
CMYK
Colore Lab: meno conosciuto dei precedenti, è correlato al funzionamento del sistema visivo umano, cioè descrive tutti i colori percepiti da una persona con una visione normale.
Ha un canale dedicato alla Luminosità (L) e due canali dedicati alla Gamma di colore (a e b).
Era denonominato anche CIELab, dal nome della CIE che è la Commissione Internazionale dell'Illuminazione: CIE L*a*b
Il canale a contiene colori che vanno dal verde al rosso e il canale b colori dal blu al giallo.
Uno dei vantaggi che si possono avere lavorando con Colore Lab è che si ha la disponibilità di una vasta gamma di gradazioni di colori tra cui scegliere rispetto a quelli che si hanno in RGB e CMYK poiché comprende tutti i colori che si trovano negli altri due.
I colori inoltre non subiscono grandi cambiamenti di tonalità quando vengono convertiti in CMYK: anche se uno dei colori dovesse cadere al di fuori della gamma CMYK, lo si può regolare.
Con questo modello puoi gestire i colori indipendentemente dalla periferica usata, come monitor, stampante o computer.
CIELab

BIT
In base al Metodo colore selezionato, puoi scegliere i bit.
Il bit è la profondità di colore e, nella grafica, indica sia il numero di bit usati per indicare il colore di un singolo pixel di un'immagine.
Il modello RGB è quello predefinito da Photoshop® per le nuove immagini: se impostati un altro modello (ad esempio CMYK) Photoshop® converte l’immagine in RGB per la visualizzazione sullo schermo.
Nelle immagini a 8 bit per canale, i tre canali RGB generano in totale 24 bit di informazioni sui colori per ogni pixel (8 bit x 3 canali).
Le immagini a 16 bit/canale generano 48 bit.
In quelle a 32 bit/canale generano 96 bit ma è possibile riprodurre un numero di colori per pixel addirittura superiore. In quelle a 24 bit i tre canali consentono di riprodurre fino a 16,7 milioni di colori per pixel.

In conclusione, per semplificare, il colore CMYK è quello usato per tutte le stampe che si inviano in tipografia, se si vogliono ottenere degli ottimi risultati, mentre il colore RGB è quello che appare sullo schermo.
Sia il Metodo Colore che i Bit li puoi cambiare in seguito, mentre lavori sull’immagine, andando nel menu Immagine > Metodo.






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